
Il 2010 è stato un anno molto importante per il Cobat poiché con esso giunge sostanzialmente a compimento il processo di profondo mutamento del Consorzio reso necessario dall’entrata in vigore del Dlgs 188/08 relativo a pile, accumulatori e relativi rifiuti. Il decreto, in recepimento della direttiva europea 2006/66/Ce, ha introdotto in Italia delle sostanziali innovazioni nella gestione dell’intero comparto delle pile e degli accumulatori, prevedendo l’esclusiva responsabilità della raccolta, trattamento, riciclo/smaltimento dei rifiuti ai produttori, chiamati a dar vita a sistemi di raccolta individuali o collettivi. L’adeguamento del Consorzio al nuovo quadro normativo ha comportato l’estensione della partecipazione anche alle imprese che producono pile e accumulatori non al piombo e l’allargamento delle attività di raccolta, trattamento e riciclo a tutte le categorie di rifiuti e accumulatori così come previste dal decreto (portatili, industriali e per veicoli).
Con l’entrata in vigore del Dlgs 188/08, quindi, termina la ventennale storia del Cobat nelle vesti di Consorzio obbligatorio unico, il quale diviene un operatore economico in competizione con altri sistemi di raccolta riciclo e concorrenti.
Tuttavia il Cobat continua ad avere tra i suoi obiettivi prioritari una gestione delle proprie attività che sia efficiente, di qualità ed ecosostenibile.
Per questi motivi, pur non essendo più un soggetto istituzionale, il Cobat continua a implementare, attraverso un Sistema di Gestione Integrato, le procedure per l’ottenimento delle certificazioni qualità e ambiente (ISO 9001, ISO 14001, Emas).
La “Dichiarazione ambientale 2010” del Cobat è stata redatta secondo gli standard del Regolamento Comunitario n. 122/2009 (Emas III) nell’ambito dell’adesione volontaria dell’azienda al sistema di ecogestione e audit. Vengono presentate le funzioni del Consorzio e gli aspetti ambientali diretti e indiretti legati alle attività svolte che coinvolgono molteplici attori su tutto il territorio nazionale (produttori del rifiuto, raccoglitori, trasportatori, enti locali territoriali e loro aziende).
Nel documento viene anche presentato il Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001:2004. Il rapporto viene effettuato ogni 3 anni. Grafici, figure e tabelle rendono con grande chiarezza la ricchezza dei dati presentati.
Cobat
Il Cobat, Consorzio Nazionale Batterie Esauste, è un sistema di raccolta, trattamento e riciclo di rifiuti derivanti da pile, accumulatori e apparecchiature elettriche ed elettroniche giunti a fine vita.
Grazie al know-how maturato nel settore e alla propria capillare rete di raccolta, il Consorzio, certificato in materia di qualità e ambiente, è oggi in grado di svolgere la propria attività in tutta Italia, nel pieno rispetto delle disposizioni legislative vigenti.